LONDRA - 1 MARZO 2015 -

01.03.2015 08:34


Il mese dell'anno che più amo marzo ... un mese intrigante , capace di stupirti ogni giorno con le sue bizzarrie climatiche ... è questo il mese delle fioriture inaspettate . I rami degli alberi si ricoprono di piccole gemme palpitanti energia , la si può percepire nella brezza che ancora profuma di inverno l'impazienza delle gemme di fiorire , di aprirsi al primo raggio di sole abbandonando i petali delicati alle carezze della primavera che giorno dopo giorno si fa' sempre più gioiosamente invadente . Il cielo si lascia conquistare da piccole , paffute nuvole bianco-latte che , sospinte dal vento  danzano tra le cime degli alberi per poi sfilacciarsi in lunghi nastri rosati che il sorgere del sole va  lentamente dissipando ed , eccolo comparire il meraviglioso azzurro topazio del cielo di Londra a primavera . Sono i più allegri gli week end di marzo . La città si lascia invadere dai mercati di cibo biologico che offrono le primizie ... spinaci dalle foglioline piccine e delicate , la prima ricotta di capra , e le viole mammole edibili da aggiungere alle insalate ... gli inglesi amano molto aggiungere petali di fiori al cibo , in special modo alle insalate ; ottima abitudine che ho subito adottato , regalano colore, freschezza ed un saporino molto coinvolgente poi , è sufficiente cambiare tipologia di fiore e anche la semplice lattughina , ogni giorno si veste di nuovo sapore . Insalata con gialli fiori di calendula e olive nere ... la mia preferita . Nelle mattinate di sole i giardini dei cottage si lasciano invadere dal bucato steso ad asciugare ... le lenzuola bianche appese  ai fili tesi tra le piante da frutta si concedono al vento gonfiandosi come buffe mongolfiere bordate di pizzo , sembrano pronte ad alzarsi in volo tra gli effluvi di sapone per inseguire i rintocchi del Big Ben ... sono le h8am ... Hyde Park è tutto una fioritura di narcisi ... le prime passeggiate in bicicletta nella City ... il primo jogging senza berretto di lana ... il primo di marzo a Londra . 


(Dal diario di Imma...)