LONDRA - 10 APRILE 2016 -
Immense distese di prati , fili d'erba in cui si rifugia la fresca brezza del mattino . Le prime farfalle danzano a mezz'aria al ritmo di una silenziosa melodia che solo loro sembrano essere in grado di percepire . Vibrazioni di ali trasparenti come seta . Colori contrastanti , energia , fasci di luce che sanno accarezzare i petali dei fiori . Palpiti d'amore . I passeri ormai cantano a viva voce . L'alba sorta dalle onde indisciplinate dell'oceano lentamente cede i suoi riflessi rosati al luccichio dorato del sole . Più avanti , dove il lago della Serpentine crea una biforcazione ecco l'isola di riproduzione , una sorta di nursery altamente protetta dove tutti gli uccelli del parco possono tranquillamente costruire nidi e covare indisturbati le uova . Gli anatroccoli nati da pochi giorni , buffi batuffolini gialli , zampettano tra le erbe acquatiche del lago , fanno il bagnetto , nuotano velocissimi seguendo in ordinata fila la loro mamma e , soprattutto mangiano tutto il giorno , dalla mattina alla sera . Adorano spiluccare le tenere e succulente erbe ed afferrare al volo zanzare e piccoli moscerini . Una gioia stare ad osservare tutto il trambusto mattutino che abita l'isola di riproduzione . Le anatre si alzano in volo a gruppi di tre o quattro , compiono una sorta di giro di ricognizione aerea dell'isolotto e dolcemente planano sulla superficie del lago con la leggerezza di una piuma . Anatre dal collo verde come smeraldo e anatre più piccine, chiamate marzaiole con la testolina marrone chiaro e due strisce bianche simili a sopracciglia proprio sopra gli occhietti vispi e tante altre ancora , esserini dalle piume colorate , socievoli e bellissimi come l'anatra mandarino con quei suoi riflessi aranciati . Eleganti creature . Silenziose si muovono nella leggera nebbiolina grigio tenero che ad ogni alba indugia sull'acqua increspata da piccole onde del lago . Simile ad una bruma , impalpabile , sottile come pizzo avvolge le lunghe canne palustri , si insinua tra i rami dondolanti dei vecchi salici , sfiora la riva senza invaderla . Hyde Park sembra così tranquillo a quest'ora ed anche un poco misterioso... le prime persone a cavallo colmano il vento di zoccolio ritmato . Sugli steli dei mughetti ancora senza fiori scivolano le coccinelle appena risvegliatesi dal letargo invernale , alcune sono giallo-oro con minuscoli puntini neri altre rosse macchiettate di nero , le mie preferite , così allegre che sembrano sorridere . Stupore e gioia sempre mi invadono il cuore... lo stesso parco ogni giorno eppure ogni giorno nuovo nel ritmo delle mie giornate . Fili di sole come una scala scendono dal cielo per agganciarsi ai tetti dei cottage , abbracciano i comignoli dei palazzi vittoriani . Cuori semplici quelli dei londinesi , trasparenti come acqua di sorgente che non si nutrono di malinconie . Magnanimi nel darsi , facili a comprendere , cuori fedeli e generosi . Cuori umili che l'ingratitudine non chiude e l'indifferenza non stanca , così sono i cuori londinesi !Viaggi che si susseguono di settimana in settimana mi portano altrove . Dopo ogni viaggio torno qui carica di nuove esperienze , ogni volta sempre un poco diversa perchè ogni viaggio ti cambia ed ogni viaggio ti insegna l'umiltà . Colore di mare che resta sulle lenzuola stese ad asciugare al vento dell'oceano . Alberi di magnolia in fiore sotto cieli piovosi . I rami di un pesco bianco scomparsi tra i fiori . Silenzio . Un dolce profumo aleggia nel giardino della mia vicina... forse torta di mele e vaniglia . Aroma di tea . Brezza soave . Improvvisamente sui prati verdi si disegna l'ombra delle nuvole . Arrivata a casa , appena in tempo . Pioggia primaverile , ecco... ora , proprio ora Londra diventa stupenda...
(Dal diario di Imma