LONDRA - 15 GENNAIO 2017 -

15.01.2017 08:57

Impronte sulla neve fresca , uno strato sottile simile ad una carezza che il vento gelido dell'oceano ha trasformato in leggerezza di cristallo capace di inglobare e riflettere la luce della luna . Una auto posteggiata davanti al capanno delle barche , forse appartiene all'addetto del parco anche perchè solo a loro è consentito attraversare Hyde Park in auto e , forse sue potrebbero essere le impronte lasciate sulla neve ma … quanto è più affascinante immaginare scenari differenti dal quotidiano ?! Luoghi intrisi di spiritualità i parchi londinesi , ognuno può vantare la sua dose di magia . Vi sono piccoli parchi privati , grandi poco più di un giardino , curatissimi , recintati con cancellate e serrature a prova di scasso dove è consentito entrare solo alle persone che vivono in quella strada . Le famiglie che abitano la case del mews ne posseggono la chiave e , questi piccoli parchi diventano gioiosi luoghi di aggregazione . Qui , protetti dalla vegetazione lussureggiante i nostri mariti si allenano a tirare di boxe mentre noi vanitose ragazze ci alterniamo tra una chiacchiera ed un sorso di tea bollente alla panca degli addominali . Spesso qualche turista attira la nostra attenzione : “ - Miss … sorry Miss … da dove si entra … ? ” - Beh … non si entra ! Ed è un susseguirsi di spiegazioni che , quasi sempre , non sortiscono alcun effetto . Ti supplicano di farli entrare solo per scattare qualche foto , ti indicano i bambini raccontandoti che tanto desiderano entrare ma , osservando i bimbi , ti accorgi che sono solo creature distrutte dalle lunghe camminate che Londra impone e che , più che entrare in un parco privato a cinque minuti da Hyde Park , preferirebbero un caldo confortevole salotto dove spalmarsi sul divano , mangiare patatine calde di forno e bere latte e cacao . Devo ammettere che , se sono sola … io li faccio entrare i turisti … lo so , non andrebbe fatto e , sempre vengo rimproverata dalle vicine di casa ma … vabbeh … io li faccio entrare . Se ho del tea caldo e qualche biscotto lo offro , i turisti scattano buffe foto , alcuni mi chiedono di permettergli di scattare immagini da postare mentre si accingono ad entrare in casa , come se vivessero qui . Acconsento sempre , a patto che non inquadrino numero civico e altre cosucce relative alla privacy . Chiedono il motivo di questi piccoli parchi privati visto che ogni casetta del mews ha un suo giardino . In realtà non vi è uno specifico motivo , è una tradizione inglese quella dei piccoli parchi rionali chiusi . Sono solo un luogo dove poter lasciar giocare in tutta sicurezza i bimbi di fronte a casa . Una sorta di giardino condiviso dove organizzare feste di compleanno e party di nozze . Già , i party di nozze sono , in assoluto gli eventi più belli da vivere in questi piccoli parchi privati . Personalmente li adoro ! Però questa cosa va spiegata . Succede questo … in UK le persone pur essendo amichevoli non sono impiccione , per gli inglesi fa testo ciò che vedono ! Se tu vivi con un uomo , hai dei bimbi o , anche no , nessuno domanderà mai se sei sposata oppure convivi . Ad esempio qui , negli hotel vengono richiesti i documenti solo agli uomini , mai alle signore … discrezione anglosassone !!! Comunque , tornando ai party di nozze che , come ho già scritto adoro , ecco , ti sorprendono all'improvviso . Un pomeriggio di fine inverno , cioè ieri ...sì , perchè per me che adoro le settimane che ho la fortuna di trascorrere a Dubai , l'inverno londinese ci ha dato tutto quello che poteva regalarci e , da ora in poi , primavera deve essere … !!! Una vicina di casa , non una amica particolare , solo una vicina con cui scambi quattro parole mentre esci per fare jogging o , che incontri la sera rientrando a casa , una giovane donna con quattro bimbi che ogni tanto ma , davvero molto raramente , bussa alla porta e mi chiede se , visto che sono rientrata presto posso ospitare due dei quattro bimbi mentre lei va dal coiffeur . Altri due bimbi sono da Violet ... ( figurati , solo da lei potevano essere … ) i più grandi , i più tranquilli perchè Violet in questi giorni sta usando una sedia a rotelle e … beh , va bene il carattere forte ma … i bimbi vanno seguiti ! Ecco , questa giovane donna bussa alla porta e ti racconta che lei ed il marito … il futuro marito , hanno deciso di sposarsi a marzo quando il piccolo parco recintato davanti a casa sarà un tripudio di tulipani . Che fare se non gioire e , tuffarsi nei preparativi ?!?! Racconti di quotidianeità . Storie all'apparenza banali . Ma di queste banalità è intriso il quotidiano in Honey Garden Mews . Mattine imperlate di gelo e corse veloci verso il metro . Cappuccino bollente preso al volo da Starbucks , quello vicino a casa dove neppure devi più ordinare perchè appena ti vedono in fila ti riconoscono e , sanno cosa vuoi . Ciambella calda alla cannella e cappuccino incandescente di bontà e schiuma evanescente , un nonnulla di cacao , perfetto !. E poi , vicine di casa che ti chiedono di aiutarle ad organizzare il party di nozze e via … parte la ricerca di bandierine coccolose da far penzolare fra i rami degli alberi ed ecco fare capolino l'indecisione per il colore delle tovaglie e , poi gnomo Teobaldo , anche lui in odore di matrimonio primaverile che pretende la mia attenzione . Poi , una nuova arrivata nel mews , una signora affascinante , diversamente giovane , Teeny , scozzese ma con tanta voglia di vivere ed assaporare il meraviglioso , incantevole , affascinante caos straripante energia della City . Ed ancora gnomo Teobaldo che ormai è diventato parte della famiglia . I mici di casa già lo riconoscono e volentieri si lasciano coccolare dalle sue carezze lievi come brezza di oceano . Sono tanti , meravigliosi , indescrivibili gli attimi di gioia che è possibile vivere nei mews londinesi . Villaggi di campagna inseriti nella magnificenza di Knightsbridge e di Mayfair . A due passi dai parchi più romantici di Londra . Ristoranti stellati dove cenare e orti lussureggianti di benessere . Londra inzuppata di magia dove gnomi e fate dei fiori ti sussurrano nuove possibilità . Una città che ti invoglia ad accettare te stesso senza più tormentarti al pensiero di “ciò che poteva essere” . Un luogo particolare , forse unico al mondo dove tutto ti induce a trovare la felicità … in quel che è possibile fare , nulla di più . Qui la bellezza dei musei è gratuita . L'oceano con la sua impetuosa meraviglia sfiora ogni giorno la tranquillità del Tamigi . Le poesie che mai hai letto ti vengono raccontate alle fermate della tube da artisti di strada che fra un paio di mesi troverai sui cartelloni dei teatri più esclusivi dello Strand . Londra è la vita che non si ferma ad autocommiserarsi su ciò che non è avvenuto . Questa City è fantasia di gnomi e fate danzanti in Hyde Park ed al tempo stesso è determinazione di sogni che non hanno paura di scontrarsi con la realtà . Londra che è forza e dolcezza . Londra che ignora la debolezza non per malvagità ma per darti la spinta che serve a realizzarti . E , come scrisse St. Agostino … “ davanti a te la mia scienza e la mia ignoranza ” … aggiungo io … minuscole particelle di polvere le vedo provenire dai piumini degli elfi mentre sono intenti a spolverare i boccioli gelati dei futuri fiori di primavera . Germogli di giacinti e crochi , campanule … indossano abiti azzurri , svolazzanti nel vento mattutino . Fate londinesi . Elfi capricciosi , Uno gnomo innamorato nella legnaia dietro casa . Gnomo Teobaldo . Londra . La luce della lampada illumina il pavimento della camera da letto … il ritmico suono del vecchio orologio a cucù abbraccia la casa … la cucina si sta svegliando profumata di caffè , uova fritte nel burro , oltre i vetri della finestra cielo ghiacciato di luna , pane alle castagne inzuppato di marmellata : fragole e champagne … la mia preferita .


 

(Accade in Honey Garden Mews...)