LONDRA - 16 OTTOBRE 2016 -
Moltitudine di volti parallelamente si snodano all'aprirsi di sorrisi . Graticci di giunco ingialliti dal sole estivo mostrano artistici intrecci ormai quasi spogli dei rampicanti che lussureggianti di fiori e foglie li adornavano sino a qualche settimana fa' . Assorta ascolto il delicato frusciare del vento tra i rami di querce ed abeti . Saltellando i fuochi accesi nei camini riflettono i loro bagliori oltre il vetro termico per riflettersi dorati di accoglienza sui vetri delle finestre e tuffarsi poi nei giardini verdi di erba umida . Fascino della prima notte di brina . Appoggiato alla parete di sinistra del living , quella confinante con la finestra , il vecchio trumeau dalle sfumature lattiginose si sente abbellito dal mio ultimo acquisto ; una lampada a stelo trovata la scorsa settimana in una delle mie rituali scorribande al mercato di Greenwich . Villaggio incantevole Greenwich . Oserei definirlo una cittadina storica . Un tempo rappresentava l'accesso orientale alla City . Qui , oltre alla base navale si trovava un tempo il palazzo preferito da Enrico VIII . Vi è poi la deliziosa Queen's House che Inigo Jones progettò per la moglie di Giacomo I ed ancora , musei , negozi di antichità , robivecchi dal look vintage attraenti e sognanti di vecchi utensili da cucina in latta e ceramica . E , librerie … tante librerie . Alcune piccine con le tendine di pizzo alla porta e le pareti tutte rivestite di scaffali straripanti di libri vecchi , a volte antichi , serve solo avere la pazienza di cercare con calma senza illudersi di poter essere i soli perchè queste librerie , più sono piccole e più sono prese d'assalto dagli amanti della letterature e delle vecchie edizioni vintage , tra cui … mio marito . Si raggiunge facilmente il villaggio di Greenwich partendo dalla City ma , noi preferiamo andarci in battello . Lo prendiamo a Westminster , proprio di fronte alla London Eye , sul lato opposto all'Acquario . Spesso , durante l'week end amiamo spostarci con i bus-boat , sono efficenti , romantici e , fanno servizio regolare sino al romantico quartiere di Richmond ed arrivano eludendo il traffico caotico alla incantevolissimamente incantevole Hampton Court . Rappresentano un modo diverso e straordinariamente romantico di spostarsi a Londra i bus-boat … da Greenwich sino ad Hampton Court … dall'oceano alla campagna inglese in battello … affascinante , impossibile rinunciarvi ! Ed ancora Londra ma , non solo . Le isole al largo della Scozia , le scogliere rivestite di prati da cui percorrendo viottoli delimitati da margherite puoi accedere ad infinite spiagge candide di sottilissima sabbia tiepida di sole . Le sovracosce di pollo al vapore spalmate di piccante salsa Maille con zucchine , semi di girasole e pane nero tostato mangiate a colazione . Le focaccine tostate , croccanti di salinità di oceano e aroma di vento . Rosie , dopo mesi e mesi di potature non autorizzate nel mio giardino , ha suonato al campanello del cottage in una uggiosa sera di metà ottobre con il suo cucciolo bianco di neve al guinzaglio e , un vasetto di maggiorana stretto tra le mani … è stata subito amicizia ! Lei , sempre vestita di nero con la pelle invasa di tatuaggi , incredibilmente belli , questo va sottolineato ! Ed io … che mi agito per un foruncolo e che mal sopporterei un segno indelebile sulla pelle io , che amo abbinare i colori tra loro perchè penso diano sprint al look , penso che i colori trasmettano allegria , gioia di vivere io … adoro la mia dark Rosie ! Per sei anni ha vissuto con il marito in una comunità Amish . Bizzarra coincidenza . Anche io , da ragazzina con la mia mamma artista ho vissuto in una comunità Amish per quattro anni , conosco bene questa cultura fatta di essenzialità e tradizione . Ma , solo vivendoci giorno dopo giorno per mesi , per anni puoi capire … e poi , accettare o rifiutare ma … prima occorre viverci ! In ogni caso questa esperienza unisce me e Rosie … come mi era parso di intuire non ha un giardino tutto suo ma , la sua casa all'ultimo piano di un palazzo vittoriano di Hill Street si affaccia su di un meravigliosamente immenso terrazzo colmo di fiori e piante , un giardino pensile , una delle ultime mode londinesi . Passeggiando per le via laterali della City e , alzando lo sguardo al cielo , succede spesso di vedere un inaspettato susseguirsi di piante da frutto , mele , albicocche , fichi … tutto lassù , a due passi dalle nuvole . Alcuni vi allestiscono orti rossi di pomodori e verdi di insalata e basilico poi , a fine estate invadono la strada con profumo di salsa che sobbolle lenta in enormi pentole dai riflessi argentei . Bello . Mi piacciono i giardini pensili londinesi . Una moda ormai così radicata che alcuni supermercati coltivano l'insalatina che vendono proprio sul terrazzo dell'edificio che ospita il supermercato … bello … sì … un nuovo modo di vivere la fortuna di abitare in una megalopoli straordinariamente coinvolgente come Londra . Tornando a Rosie , lei racchiude la dolcezza dell'infanzia nelle parole di una giovane donna che non ha mai avuto timore di affrontare nuove vite . Amiche … sì ! Improvvisamente ! Un po' ovunque Halloween si adatta ai primi accenni del Natale … forse sarà Oxford Street a dare il via alle luminarie natalizie nella City , il sei di novembre la prima accensione poi , di settimana in settimana ogni strada , si illuminerà di gioia natalizia … Dal mobile di ingresso i cappelli di paglia e le borse a righe blu delle gite al mare hanno ceduto il posto ad ombrelli , giacchette imbottite , cappelli e sciarpe … un vecchio portasapone in latta dipinta di bianco è utilizzato come contenitore per le chiavi delle auto . Un romantico pompon ed un fiocco di pizzo decorano la maniglia d'ingresso . Un elfo vestito di bianco se ne sta seduto su una grossa pietra del giardino in Honey Garden Mews …
(Dal diario di Imma...)