LONDRA - 19 APRILE 2015 -

19.04.2015 08:50


Un susseguirsi di giorni particolari ... giorni in cui , i progetti su cui da tempo fantasticavi ,  improvvisamente si fanno reali e , diventano parte integrante del tuo vivere quotidiano mentre tu , ancora un poco incredula esulti di gioia . Sono quei giorni in cui ti svegli con la voglia di canticchiare . Quei giorni in cui tutto sembra parlarti , dall'acciottolato delle strade alle lucertole che   sulle pietre del giardino si impigriscono al sole del mattino ... giorni in cui il silenzio ti permette di ascoltare i racconti del vento e camminare sul pavimento di cristallo che sovrasta il Tamigi ... si , perchè è un pavimento di cristallo quello che unisce le torri del Tower Bridge , uno dei ponti più romantici di Londra , nell'architettura e nei colori ricorda il castello di una fata . Il grigio perla delle pietre accarezzato dal sole si fa' scintillante di riflessi argentei ; l'azzurro ed il bianco dei tiranti di acciaio e dei corrimano sembrano i decori di zucchero di una torta , ti viene voglia di leccarli certa di trovarli dolci e croccanti e poi ... il pavimento di cristallo tra le torri ... un ponte di sola trasparenza che sovrasta il ponte sottostante , quello dove passano le auto , i bus , i taxi ... un ponte di luce sul Tamigi . Una vista mozzafiato su Londra , da un lato i parchi , i quartieri con la loro vita da villaggio bucolico ; dal lato opposto il fiume che veloce si tuffa nell'oceano e , sotto il traffico delle barche che trasportano le merci , dei bus-boat che assicurano collegamenti super veloci per tutti quei quartieri che si affacciano sul fiume ... giù, giù sino a Blackheath , a Greenwich , all'oceano ! Un giorno da turista oggi per me . Turista nella città in cui vivo . Turista a Londra . Macchina fotografica , zainetto , bottiglietta di acqua , tante immagini e , ancora quella gioia che ti riempie la pancia di farfalle , che ti fa' sentire l'amore che cammina al tuo fianco che ti racconta le mille ragioni della vita . Attimi beati e incomparabili , preludio ad un tramonto di dolcezza rosata , di purezza che odora di glicine e lillà in fiore ...

(Dal diario di Imma...)