LONDRA - 19 GIUGNO 2016 -

19.06.2016 08:03


Simili a bagliori di sole riflessi sulle piume caleidoscopiche di un pavone queste mattinate di inizio estate . Giorni caldi di luce si riposano sulle sponde erbose della Serpentine . Creature alate scintillanti come perle sguazzano dove l'acqua è più bassa , sembrano giocare tra loro , sorridersi , prendersi per mano lasciandosi trascinare dalla corrente per poi scivolare sulle grosse pietre della sorgente che si inchina al lago . Volano di qua e di là . Ogni tanto si posano sui petali delle piccole margherite per tuffarsi poco dopo nei calici dei convolvoli blu appena sbocciati . Fluttuano sulle cose . Fate d'acqua , esseri angelici , farfalle ... ?! O , solo il luogo dove nascono le favole . Dolcissime sensazioni di creature che sfiorano il mio quotidiano e , se ne vanno lasciando  nel cuore la certezza della gioia .  Serenità che nevica sul silenzio . A volte , viene naturale chiedersi : " dove nascono le favole ...? "... Solo invenzioni di vite d'amore che non hanno mai fine o , qualcosa di più ... ?! Honey Garden Mews ... antica leggenda di un vicolo . Un mews appunto e , come tutti i mews nati  secoli addietro sul retro delle strade residenziali più eleganti  per ospitare stalle e personale di servizio . Ora , passeggiando per Londra i mews rappresentano la parte più romantica e accogliente della città ma , solo poco tempo fa , agli inizi del novecento erano viuzze di "posteggio" per carrozze e cavalli su cui , si affacciavano le dimesse casette dove vivevano cocchieri , cameriere , personale di servizio in genere tranne i maggiordomi e le governanti perchè questa categoria di lavoratori è sempre vissuta all'interno delle case padronali , nelle mansarde . Dopo la seconda guerra mondiale , un poco per la carenza di alloggi in una Londra devastata dai bombardamenti ed un poco per i prezzi abbordabili , i mews e le casette su di essi affacciate divennero " di moda" . Ed ecco la rinascita di questi vicoli silenziosi , la rivalutazione delle semplici casette a "cottage di città" . Le ristrutturazioni attente . I giardini un tempo piccoli campi di patate , carote e cipolle ... già , perchè ciò che cresceva sotto terra aveva più possibilità di resistere ai bombardamenti . Anche la grande parte dei parchi della City , tra cui Hyde Park , in quei tristi anni del secondo conflitto mondiale venne riconvertito in campi di patate . Ma , tornando ai mews ... viuzze strette lastricate di acciottolato irregolare , contornate di cottage dai colori pastello che invadono la già stretta via con una incredibile profusione di gerani , rose rampicanti , edera bianca e verde , piante di pomodori ed immensi cespugli di alloro , salvia , rosmarino ... inutile farsi delle illusioni , i suv  non riescono a transitare ma , alla fine cosa importa ...?! Sotto ad Hyde Park , quelli che tanti anni fa erano rifugi anti-bombardamento ora , sono immensi posteggi controllati , monitorati giorno e notte , dove gentilissimi posteggiatori si offrono anche di lavarti l'auto ... I mews sono belli così ! Viuzze silenziose a due passi dalla gioiosa confusione di Oxford Strett e di Carnaby Street . Honey Garden Mews ... si narra fosse o , forse ancora sia , una vicoletto come tanti nella City eppure particolare . In discesa  da Regent Street verso Hyde Park pervaso da una atmosfera di pace , popolato da esseri viventi emananti una energia positiva indicibile , persone che ricambiavano sempre il bene con il bene . Un luogo incantato di cinguettii e voli di rondini a primavera . Una viuzza dove le farfalle fanno serenate alle rose che caparbiamente si arrampicano alle grondaie gocciolanti di pioggia estiva per raggiungere il secondo piano dei cottage ed affacciarsi profumate alle finestrelle delle camere da letto . Sono molte le persone a Londra che cercano Honey Garden Mews . Alcuni per abitarvi . Pare che qui , i cottage siano stupendi e che in estate i giardini profumino di gelsomino e lavanda . Dalle finestre delle cucine si diffonde sulla via profumo di biscotti alla vaniglia e uova alla benedict per colazione e poi ... così si racconta ... che in Honey Garden Mews vivano persone speciali . Fate dai capelli color platino che si muovono su sedie a rotelle perchè i loro piedi danzanti sono troppo delicati per calpestare il terreno irto di ciottoli . Ed ancora si racconta sia abitato da giocosi  elfi degli alberi  e  iridescenti spiriti di fuoco che ai primi accenni di autunno incendiano di fiamme dorate i camini di tutti i cottage . Nei giorni canticchianti di gioia che precedono il Natale pare ... così si dice ... che gli abeti nei giardini dei cottage si rivestano di sfere rosse , trasparenti  e luccicanti come bolle di sapone . Un luogo dove è bello donarsi . Bello è essere , semplicemente , così , senza sovrastrutture  atte a far credere di essere meglio di ciò che siamo . Le fragilità , le incertezze non ci sminuiscono anzi , umilmente ci elevano  e ci rendono capaci di inventare i miracoli . La vita si colma di emozioni nuove . La capacità di respirare amore  si impadronisce di noi . Attimi mistici , contemplativi . Capacità di innamorarci della bellezza e , di quella solo . Rondini con ali tremolanti  nel vento  volteggiano sul Tamigi .  Cinguettio festoso vortica intorno al Big Ben . Una presenza di cara serenità fraterna aiuta a non vedere pur vedendo , pur guardando ...Una rappresentazione  teatrale che non costa nulla Londra . Una città di quotidiano ridicolo che annulla la fretta precipitosa , le preoccupazioni interiori dove ognuno , almeno per un poco , si può sentire sul piedistallo come un fulgente monarca sfuggito al racconto di una favola antica . Ed eccoci tutti noi , ancora una volta a varcare la soglia del tempo mentre il sole sorto dall'oceano squarcia le nubi ed in fila , una ordinata fila perchè siamo pur sempre in Inghilterra ci dirigiamo a casa ... dove ...?! ... In Honey Garden Mews  ovviamente , dove il tempo è un non tempo immerso nella carezza  di una alba rossa e oro che gioca con le onde dell'oceano ...


(Dal diario di Imma...)