LONDRA - 24 APRILE 2016 -

24.04.2016 07:52


Richiami di campane in un angolo di città dove i ciliegi in fiore dipingono viali . Qua e là  nella brezza  frizzante del mattino ondeggiano petali . Silenziosi e trasparenti dolcemente creano mulinelli rincorrendosi tra i lampioni ancora illuminati dalla notte . Fiori di rododendro appena sbocciati  passeggiano intorno ai vialetti di ingresso dei cottage . Più avanti una casetta bianca come tante se ne vedono qui a Londra sembra rannicchiata ai piedi di un enorme susino in fiore ; il luccichio delle finestre appena si intravede tra il rigoglioso fiorire dei rami . Profumo di scones caldi e aroma di tea che si lascia abbracciare dal vapore bianco e confortante del primo caffè del mattino . Una città che ti riempie il cuore di tante vite  che a volte chiedono di essere raccontate . Persone per cui si è reso necessario , se non proprio fermarsi , almeno interporre  al  loro "correre" delle pause . Momenti di ascolto , di sorriso , di comprensione  a volte anche di riflessione , di preghiera . Attimi di riposo per poter poi riprendere il correre e rincorrere tipico del quotidiano con più vigore . Mille sono le voci della natura che ci circonda , immensa è l'armonia che la pervade . Incantevoli le bellezze del creato , le molteplici composizioni e l'infinito rinnovarsi della sua stessa esistenza . Inutilmente brilla il sole che sorge dall'oceano se non riscalda il cuore ed ecco che , tristemente , per alcune persone i giorni si fanno grigi e scialbi , privi di valore , di significato . Incontri casuali ... sulla tube , in una sala da tea semi-deserta , passeggiando in Regent Park ora che il giardino delle rose sta per esplodere di colori , fioriture e profumi perchè il mese di maggio con la magia che si porta appresso è alle porte . Sono molte le azioni in questa città che si compiono nel silenzio , nell'oscurità , talvolta nella tristezza . Un impegnarsi lento , più duro e tenace . Piccole virtù che non hanno mai fine , molto simili a quei vestitucci che si acquistano di impulso negli store ... così , perchè sono pratici , costano poco e si pensa di indossarli durante l'week end per sfaccendare in giardino o ripulire il garage ed invece si finisce con l'indossarli sempre ... abiti modesti , puliti  che vanno bene al mattino come alla sera , per fare la spesa  o raggiungere tuo marito all' Ye Old Mitre Tavern  , probabilmente il pub più affascinante di  Londra . Tutto un susseguirsi di piccole sale rivestite in legno di quercia che conservano una tipica atmosfera british  quasi impossibile da ritrovare altrove . Un luogo citato da Shakespeare nel Riccardo II e si narra  che questo pub sia stato frequentato anche da Johnson e che , proprio qui , sia possibile ammirare il tronco di ciliegio attorno a cui , pare , la regina Elisabetta I abbia danzato a calendimaggio . Ed ecco ancora che si parla di maggio ... il mio mese preferito . Nell'aria è tutto un fremito di cambiamento che all'estate ti conduce . I giardini si lasciano invadere dalle rose , dai loro colori e profumi , dalla sensuale carnosità dei petali .  Una vicina di casa  sporge la testa oltre la recinzione che separa i nostri giardini  , mi racconta di un'amica che sta per sposarsi e con un filo di voce mi  chiede se ... una auto bianca in più serve sempre ad un matrimonio . Un passaggio al lavaggio auto , un fiocco e ... auto bianca pronta  per accompagnare l'inizio di una nuova avventura d'amore . Una luce spirituale . Una luce maestra guida questa città , quasi una verità allo stato incandescente . La indiscutibile parte di nulla che alberga in ogni creatura vivente  è  la sola mia ricchezza e , come vuoto infinito , ogni giorno la offro alla generosità degli altri che , incredibilmente  capovolgendo l'ordine abituale delle cose ne fanno  certezza e arricchimento . Giorno . Domenica . Un lungo viaggio mi aspetta ... adoro viaggiare . Lascio il mio cappello di paglia appeso al ramo più basso della vecchia quercia perchè la brina delle mie tante notti lontano da qui lo afflosci ed il sole dei giorni di aprile lo accartocci . Voglio ritrovarlo così il mio cappello di paglia . Vissuto e stropicciato . Profumato di oceano e fiori di loto mentre coraggioso penzola nel primo sole del mattino  . Una ciotola di lamponi sul davanzale esterno della cucina . Inequivocabili impronte di sedia a rotelle sull'erba del prato . La mia vicina ha superato la recinzione , ha aperto il cancelletto sul retro ... non è una donna su una sedia a rotelle è un  guerriero ninja  , mi ha schiacciato il basilico messo a dimora solo ieri ed io , la adoro ! Mio marito ... meno !!! Ha lasciato una ciotola di lamponi rossi come gocce di rubini ricoperti di foglie di menta tagliuzzate . Boccioli di camelia , bianchi , amo i fiori bianchi . Nitido nell'aria tersa il suono di un'eco ... fiori di convolvolo , una massa di viticci si allunga ai piedi della recinzione , dovrò aiutarli ad arrampicarsi . Nel giardino di un mio vicino una gallina accovacciata . Piccola eco di una teiera di rame . Il canto del cuculo . I fiori di clemantide bussano alla finestra della cucina  . Cuore che si gonfia . Occhi nuovi , le cose più consuete mi inteneriscono , mi regalano gioia  ...  come nuvola al sole , mi sciolgo ... oggi colazione al Covent Garden . Un viale di foglie basse verdi come smeraldi  , vapori di sole ... un passero becchetta sul marciapiede , vento dolce oggi a Londra ...


(Dal diario di Imma...)