LONDRA - 24 MAGGIO 2015 -

24.05.2015 08:06


Con lo sguardo ancora colmo dalla leggiadra bellezza del Tower Bridge ed ancora stupiti dalla maestosa imponenza della Tower of London si corre il rischio di non notarla neppure quella indicazione sulla sinistra che invita ad avventurarsi in un piccolo passaggio dall'aspetto antico dove la ordinata pavimentazione del lungo fiume cede il posto ad un vecchio acciottolato irregolare ... St. Katharine Docks ... la marina di Londra dove , un tempo , le navi da carico al riparo dalle onde e dai venti infuriati dell'oceano attendevano la marea giusta per salpare . Quando , terminata la seconda guerra mondiale , le navi , sia da carico che da crociera , si sono fatte troppo grandi per poter sostare in questa pittoresca marina , St. Katharine Dock si è data una nuova immagine , una nuova e straordinariamente vita glamour , si è trasformata in attracco per yacht , barche a vela e navigli vintage . Circondati dalle casette più ambite e più romantiche di tutta Londra tre bacini dove sono ormeggiati vecchi navigli storici tra cui la stupendamente dorata barca a remi tanto amata da Sua Maestà , la Royal Barge , e tante barche a vela e yacht più o meno grandi di proprietà dei londinesi che "amano andar per mare" come si dice qui . Quello che solo cinquanta anni fa' era un villaggio di marinai e pescatori è ora un luogo incantato , di delizioso silenzio dove camminare . Fare acquisti dal sapore vintage e , pensare ... le onde spinte dall'oceano verso il fiume perdono piano-piano di forza e giungono nella marina come cuccioli impertinenti , piccole onde che dolcemente si spalmano sulle rive dei bacini , fanno ondeggiare delicatamente le barche per poi schizzare nebulizzate sull'acciottolato della strada ... talento e amore per la vita sembrano passeggiare in queste stradine tortuose e fiorite . C'è sempre una certa atmosfera qui ... impercettibile ed al tempo stesso straordinariamente materica ... le casette bianche accoccolate le une vicino alle altre , i microscopici giardini affollati da una meravigliosa esagerazione di fiori , il profumo del mare , intenso che , sembra appiccicarsi ai vestiti ... il cielo che , qui è sempre più luminoso che in qualsiasi altra parte di Londra e , i piccoli , curatissimi giardini pubblici , micro parchi ... tanti fiori , forme e colori diversi , un germogliare di bellezza , una incantevole poesia che , declamata dalla natura stessa fa sbocciare nei nostri cuori ineffabili sensazioni di stupore , di bellezza , di beatitudine. Conosco bene questa parte di Londra , dista circa sei chilometri da casa , ci vengo ogni  week end facendo jogging e poi , mi fermo qui , davanti alla marina , su di una panchina o , seduta sui ceppi di ormeggio delle barche e ... guardo ... ascolto ... tolgo dallo zainetto il mio quaderno o , il mio tablet e , scrivo ... racconto a me stessa i profumi , i colori del cielo , la schiuma delle piccole onde ... osservo il volto dei pochi turisti che , casualmente si avventurano sino a qui e , spesso vedo i loro volti , prima oscurati dalla mestizia , illuminarsi davanti a questo cammeo di bellezza , di semplicità . Improvvisamente , la pace , il silenzio ... la libertà dal chiasso dei pensieri . "Dacci oggi il nostro silenzio quotidiano"... una buona preghiera ...


(Dal diario di Imma...)