LONDRA - 5 FEBBRAIO 2017 -

05.02.2017 08:19

Inaspettatamente . Sotto questo grande cielo . In solitudine . In silenzio . Attorniata dal fluire operoso della folla che si affretta . Una tazza di caffè bollente in una mano e due uova sode nell'altra . Colazione proteica , veloce , da metropolitana londinese . Tutti noi che aspettiamo il nostro metro abbiamo tra le mani un quarto di litro di caffè nero , bollente . Lo accarezziamo , lo usiamo per riscaldarci le dita ; lentamente lo sorseggiamo aspettando il treno . L'ultimo sorso lo ingoiamo quando dalla galleria buia della tube spunta la motrice rossa . Eccola fermarsi . Le porte si aprono emettendo un delicato sciuff-sciuff … Saliamo . Alcuni si siedono , altri rimangono in piedi . Sembrerebbe una mattinata qualsiasi alla fermata della tube di Bond Street ma … nooo … perchè questa è una delle tante giornate speciali che compongono la nostra vita . La vita di ognuno di noi . Ovunque noi si viva . Ma , è un luogo questo dove la vita si fa poesia . E la poesia si tramuta in amore . Una città particolare , non adatta a tutti . Molti , vivendo altrove pensano di amarla , pensano che qui si troverebbero bene ma , non è così . Una città impegnativa Londra . Molto dona ma , al tempo stesso molto chiede . Simile ad una amante possessiva e gelosa questa incantevole città . Parchi immensi , lussureggianti , fioriti e silenziosi a due passi dalle frenetiche vie dello shopping . E mews romantici invasi da fioriture multicolori , dove un susseguirsi di cottage bianchi come panna montata con portoncini di ingresso dipinti in colori sgargianti trascinano i turisti in un mondo di fiaba . Sicuramente una città intrisa di magia capace di trasmettere le sensazioni dell'anima . Poco tempo . Sì . Sempre poco il tempo a disposizione vivendo in questa megalopoli . Appuntamenti . Impegni di ogni tipo sia lavorativi che personali . Ma , trovo assai positivo l'avere “poco” tempo . Questo mi tiene lontana da inutili quanto distruttivi pensieri negativi . Mi permette di stare lontana dalle chiacchiere inconcludenti . E , anche dal deleterio shopping compulsivo che porta molte persone ad accumulare oggetti .Vivere velocemente mi piace . Adoro l'adrenalina che scorre nelle vene quando l'accumularsi dagli impegni è così pressante da toglierti il fiato , quasi impedendoti di respirare . Mi piace andare oltre i miei limiti . Tutto questo “corri-corri” non ha mai distrutto il mio mondo interiore . Personalmente , penso che un sorriso sia sempre l'arma migliore per stemperare le situazioni più complesse e , credo , fermamente credo nel potere di “una mano tesa” perchè ciò che accomuna tutti noi esseri umani è più importante di quello che ci divide . Vivere velocemente rincorrendo il tempo che fugge mi permette di ascoltare il seccatore che , obbiettivamente mi fa perdere tempo e , donargli un sorriso . Sono una di quelle assurde persone che preferisce essere danneggiata piuttosto che fare torto a qualcuno ma , io sono felice così ! Vivendo velocemente ho l'opportunità di donare un poco del mio tempo per amore . Senza pormi domande o aspettarmi gratitudine . Così … per il solo piacere di donare amore . E , rientrando … ecco , un piccolo gruppo di creature alate che vagano ai lati del mews . Silenziose si posano sui davanzali delle finestre illuminate dal crepitare dei fuochi nei camini . Piccoli raggi di sole in una giornata umida di pioggia nebulizzata . E , appena apro la porta di casa cosa vedo …??? Un piccolo gnomo grigio-bruno che oggi indossa un grazioso mantello color turchese . Ormai gnomo Teobaldo è “di casa”... però mi aveva promesso che avrebbe vissuto nella legnaia … ma , me lo ritrovo sempre a gironzolare in cucina , nel living , in bagno . Ieri sera mi ha , finalmente presentato la sua fidanzata . Una piccola creatura luminosa , brillava così tanto che non sono riuscita a vedere il suo viso . Deliziosa , splendida , tutto intorno a lei scintillava come fosse cosparsa di polvere di stelle … spero di vederla ancora . Timidissima la fidanzata di gnomo Teobaldo . Ma già c'è lui , gnomo Teobaldo che , invadente come pochi , sempre mi sta intorno . E , dopo tanto viaggiare eccomi ritornata nel mio “locus amoenus” … un vecchio cottage in Honey Garden Mews … Le campane di St. Paul inondano la City di Westminster di gioiose e assordanti melodie . Lenzuola dalle bordature ricamate acquistate ieri … ed un inaspettato regalo di Nicholas , una bottiglia e dei bicchieri in vetro soffiato color turchese , il colore dell'oceano che onda dopo onda accarezza il Tamigi … perchè è così che si vive in Honey Garden Mews . Oltre la curva , verso destra , scintillante e gioiosamente caotica pulsa la mia città … Londra , con i suoi alberi di calicanto in fiore dai rami radi sotto un cielo abbracciato da un timido sole ...

(Accade in Honey Garden Mews...)