LONDRA - 15 Marzo 2015 -

15.03.2015 08:47


Un incontro casuale , da Starbucks ... un mug di tea alla rosa tra le mani , caldo , profumato e , fuori , su  Londra ... acquerugiola di primavera ... drizzle , come dicono gli inglesi ...! Una sola poltrona libera , in fondo ... vicino alla vetrata che guarda sul retro del locale , verso il piccolo giardino che nella bella stagione si popola di tavoli , sedie da giardino , panchine in legno e , turisti con i piedi gonfi sdraiati sul prato . Mi avvicino ... la ragazza mi sorride e mi fa' cenno di sedere ... sì , mi dice , la poltrona di fronte a lei è libera . Ha un piccolo trolley in cui fruga continuamente , come cercasse qualcosa di importante che , però non riesce a trovare poi ... improvvisamente ... trovato ! Avvicina la sua poltrona alla mia . Mi chiede se vivo a Londra . Se posso aiutarla a trovare un dentista ... è scivolata sull'asfalto lucido di pioggia , si è scheggiata un molare , ha un forte dolore , il dente sanguina spesso e domani ha il suo primo incontro di lavoro a Londra ... ecco , mi mostra una pastiglia di analgesico ma no ... non basta ... le serve un medico . Una lunga chiaccherata , tante domande ... Sono stata l'architetto della mia vita ? Sì ... direi di sì . Mi sono impegnata molto , ho studiato tantissimo e , ancora studio , ci sono sempre cose nuove da imparare , bisogna essere aggiornati . Ho improvvisato ? Rarissimamente . Si tende ad attribuire al termine "improvvisazione" un significato errato . L'improvvisazione ha sempre basi solide ; non è l'andare o il fare a casaccio questa o quella scelta ... questa o quella cosa ...no , servono basi granitiche per essere in grado di improvvisare con successo . Sì , mi sono costruita basi solide e , su queste , seppure in rarissime circostanze , ho lasciato spazio all'improvvisazione . Cosa desideravo , cosa desidero dalla vita ? La mia più totale realizzazione ma senza fare male ad altre persone . Non amo chi sgomita per fare carriera , chi crea mobbing all'interno dei gruppi . Mi impegno , studio e lavoro più degli altri e la carriera si costruisce da sè , con semplicità , circondata da amici più che da colleghi di lavoro . Come immaginavi l'uomo dei tuoi sogni ? Un uomo colto , non banale , libero ... perchè non si può costruire l'amore sulle lacrime di un'altra donna e io non voglio essere divorata dai sensi di colpa ... voglio essere felice ! Un uomo galante , educato , possibilmente fedele . Già , fedele ... ma esistono ? Bella domanda ... sì , esistono ... bisogna saper scegliere e , avere un pizzico di fortuna che , questa nella vita serve sempre , solo un pizzico ! E , le amiche , che amiche volevi ? Donne sincere , delicate nei modi e nelle parole , raffinate ... sì , non sopporto la volgarità e non apprezzo le cosiddette "persone che si credono ironiche"... sono solo persone cattive perchè l'ironia la fanno sempre su gli altri , mai su se stessi ! Mi affascinano le donne impegnate ; quelle con cinque figli , il lavoro , sempre sorridenti che mi regalano ricette per il budino di pane e mi insegnano ad usare uova di anatra per lo scramble eggs sostituendole a quelle di gallina ... amiche vere , donne bellissime , curate ... sì , ho trovato buone amiche a Londra , le adoro ! Ho mai "subito" la vita ? Sì , una volta ... per tre interminabili anni . Una malattia devastante , di quelle che ti fanno cadere i capelli e ti lasciano a vomitare tutto il giorno ... sì , solo in quella occasione ho subito la vita . Le cure interminabili e la paura di morire ... che poi ... cosa sarà mai questa morte di cui , mai si parla ?! Un attimo ... un nulla che si fa' eternità . E ora , Londra ... con le luci del tramonto che si riflettono nelle pozzanghere , i suoi parchi immensamente infiniti dove ogni giorno i turisti perdono l'orientamento e la polizia a cavallo che li accompagna fuori dal verde che li aveva inghiottiti , fuori ... nella City ... dove , felici e rassicurati si lasciano nuovamente inghiottire dai taxi neri sempre luccicanti con i sedili profumati di vaniglia e dai bus a  due piani rossi come ciliegie di maggio ... Londra , la mia nuova avventura ... i miei sogni riuniti in un abbraccio si mischiano a quelli di una amica incontrata per caso , arrivata a Londra ieri con una valigia leggerissima perchè i sogni non pesano ... perchè ci vuole coraggio per realizzare i sogni e le persone coraggiose amano il silenzio in cui le idee fluttuano ... Abbiamo camminato in silenzio io e la mia amica ... in Hyde Park , costeggiando la  yellow big road , il sentiero di sabbia su cui passeggiano i cavalli , in questi giorni delimitato da narcisi in fiore ... tanti meravigliosi , profumati narcisi ... Vieni , saliamo , terzo piano ... ti presento al mio dentista ...

(Dal diario di Imma...)