LONDRA - KIRKWALL - 5 MARZO 2017 -

05.03.2017 08:29

Giorni di raccoglimento questi di inizio primavera , fatti di lunghe corse sulla spiaggia e passeggiate nei sentieri sterrati che dalla città conducono al mare . La inaspettata fioritura delle primule ha trasformato i prati verdi in tappeti di petali gialli dal sentore delicatamente amarognolo . Profumo aspro di erba nuova e odore penetrante di salsedine . Paesaggi tanto belli da far sembrare delle semplici parole inadatte a descriverli . Spiagge infinite di sabbia bianca come raggi di luna circondate da colline dall'andamento morbido , mai appuntite , niente alberi in questa parte di terra scozzese ; qui il vento è troppo forte , spezzerebbe qualsiasi tronco e poi , sono i pascoli verdi tempestati di fiori spontanei ed erbe aromatiche la ricchezza di questa terra . Gli alberi si trovano solo all'interno dei giardini , protetti dai muri delle case o , addossati alle antiche cattedrali che con la loro maestosa imponenza ed un coraggio forgiato dal trascorrere dei secoli , determinate ed inclementi si oppongono alle raffiche di vento che arrivano dal mare . Terra sacra , per molti secoli calpestata da uomini che senza rendersene conto si tramutavano in eroi . Racconti ancora vividi e resti di villaggi vichinghi dove scopri la forza del passato che narra ed insegna . Ma , serve raccoglimento , silenzio . Occorre accarezzare una ciotola in terracotta quasi totalmente sbriciolata e , prima di sottoporla al test del carbonio quattordici , annusarla immaginando il cibo che può aver contenuto . Forse del latte di pecora ancora tiepido per la colazione dei bimbi oppure del sidro bollente da offrire al marito vichingo che rientrava dalla sua faticosa giornata di pesca o del grasso con cui condire le zuppe o , chissà … e poi , dopo aver immaginato tutti gli utilizzi possibili e essersi chiesti ma … andrà nel microonde ?! Ora … largo alla tecnologia e … che carbonio quattordici sia ! Città simili a villaggi che sembrano usciti da una favola ottocentesca . Bandierine multicolori perennemente appese da una casa all'altra , perchè ogni giorno qui ha i sapori ed i colori della “festa” . Negozi di manufatti in lana garbatamente bianca , non tinta , lana color pecora … ecco , sì … maglioni , sciarpe , cappelli , deliziosi abiti a tubino elastici e morbidi in color manto di pecora , troppo belli ! E poi , verso l'interno , abbandonate le vie romanticamente tortuose del villaggio ecco comparire il centro commerciale . Supermercati galattici dove si può trovare di tutto … dalle barche alle scarpe … come dicono gli scozzesi ! Ma , qui , in queste isole dove l'energia eolica è parte del quotidiano vi è un luogo che io e Nicholas adoriamo . Una salumeria antica , posta all'interno di un cortile . La prima volta , seguendo le indicazioni che mi erano state date da una vicina di casa , ebbi però la sensazione di essermi sbagliata , di trovarmi in una proprietà privata . Proprio di fronte alla magnifica cattedrale di Kirkwall , sul lato opposto della via , un cancello in ferro brunito , sempre aperto . Una casa dolcemente antica . Un corridoio stretto , un poco buio verso il tramonto . Appena superato il cancello , sulla destra una porta blu , molto di design e la targa di un chirurgo dentista che può sempre servire … al termine di questo stretto , buio corridoio ecco comparire l'incanto ! Un giardino lussureggiante di alberi ad alto fusto rarissimi qui alle Orcadi , alcuni in questi giorni di inizio primavera con i rami adorni di gemme dai riflessi rosati impazienti di fiorire , altri ancora spogli e poi viottoli di ghiaia bianca disegnati su di un prato dalle tonalità smeraldo e , qui e là , disposte con grande sapienza panchine su cui sedersi a leggere , a chiacchierare con una amica e , in fondo , semi nascosto dall'invadenza della edera ed il rigoglio dei rami … una porticina ma , molto “ina-ina” , piccina eppure accogliente . Superata la porticina-ina … ecco davanti a me manifestarsi la magia ! Uno dei negozi di alimentari più bello e più accogliente che io abbia mai visto . Formaggi delle Orcadi freschi di giornata , latte ancora con lo strato di panna in superficie , salumi rivestiti di spezie , birra locale , whisky barricato prodotto a due passi dal villaggio ed il proprietario che non disdegna il farsi fotografare per essere inserito nel mio diario di vita … ed ancora pane croccante e strani biscotti salati , ottimi da offrire con un calice di vino agli amici . Mi manca Londra ? Al momento … anche nooo … sono felice qui ? In questa casetta affacciata sul mare-oceano del nord che non conosce le “mezze misure” o è acqua ruggente di onde indisciplinate oppure è calmo e trasparente , quasi immobile , affascinante e a tratti caldo , invitante . Beh … yes … I am happy … e , come si potrebbe non essere felici in un contesto di questo tipo ?!?! A colazione mangio uova cotte in una tazza da tea spalmate di altre uova , quelle rosate e gelatinose del salmone , vi tuffo pane ancora caldo di forno , nero , pane croccante , profumato . Vivere in un villaggio delle Orcadi “ha il suo perchè” , come dice sempre Nicholas . Le bottiglie di latte non vengono consegnate “porta a porta” come succede a Londra ma , sono lasciate all'inizio della via e , tutti noi , ad ogni alba , in pigiama raggiungiamo l'incrocio in fondo , all'inizio della strada e ci prendiamo la nostra bottiglia di latte oppure lo yogurth o la panna acida che abbiamo precedentemente ordinato . Qui , nessuno si ruba niente ! Un paradiso ?! Forse . E poi , cosa moooltooo chich … si va a fare shopping ad Aberdeen oppure ad Edimburgo con un piccolo aereo ad elica , gli unici in grado di sopportare la violenza degli imprevedibili venti del Mare del Nord . Si vola a bassa quota , quasi rasentando le acque del mare , quaranta minuti e si raggiunge Aberdeen , una ora e sei ad Edimburgo . Ma cosa c'è di più chic … andare a fare shopping con l'aereo ?! Romantiche suggestioni . Una casetta , questa nostra a Kirkwall che ancora necessita di tante coccole . Luce e tanto bianco , qui come nel cottage a Mayfair ed il mio motto : “Less is more” … perchè non amo gli ambienti sovrabbondati di cose e tessuti . Una sorta di maniacale attenzione alla funzionalità degli spazi . Ed i meravigliosi resti di un villaggio vichingo posto su di una scogliera il cui accesso è possibile solo durante la bassa marea , Brough of Birsay questa la magia del suo nome … un luogo di incanto che io , ho la fortuna di vivere quotidianamente , maree permettendo . Giardini che esibiscono prue di navi vichinghe davanti all'ingresso . Poco più avanti , un anello di erba schiacciata , un omino si muove in fretta … Peppetuors il suo nome , gnomo scozzese , cugino di gnomo Teobaldo … ma come è davvero piccolo il mondo . Ci sono elfi dappertutto . Elfi delle felci e spiriti degli alberi . Scozia , Mare del Nord ruggente di onde giocose , villaggi Vichinghi che scompaiono con l'alzarsi della marea , persone dal sorriso cordiale e questa casa circondata di erba indisciplinata e sole di primavera ...


(Accade in Honey Garden Mews...)